Il nuovo disco degli italicissimi nonché psichedelicissimi Lay Llamas qui in ANTEPRIMA inizia subito in modo spaziale, anzi spazialissimo: perché la Thuban evocata nel titolo altro non è che il nome arabo per Alpha Draconis, che poi sarebbe una stella della Costellazione del Dragone, distante 309 anni luce dal sistema solare e di magnitudine +3,67. Bene, ora sappiamo che porzione di cielo osservare per scovare gli otto cosmici pezzi contenuti in Thuban. Quel che invece non sappiamo è come suonino a sto giro Nicola Giunta & Co. Beh, tranquillizzatevi: suonano tribali, spazialissimi e mistico-esoterici come loro solito. Il pezzo forte del lotto è forse Silver Sun: una cavalcata ossessiva epico-cosmica, con tanto di sax a contorno, che lancia il disco in un’altra dimensione. Suo contraltare immerso nell’oscurità dell’innerspace più melmoso e insondabile è invece Fight Fire With Fire (una nenia meccanico-ipnotica che si avvale del cameo di Mark Stewart, del riformato  Pop Group, guastatore sonoro di prima classe). Il resto del programma – da Chronicle From The Fourth Planet a Altair – alterna momenti più luminosi a squarci più bui, sempre nel segno di una psichedelia fresca, creativa, superipnotica, e per nulla derivativa. Ebbravi i Llamas! I NUOVI CAMPIONI DELLA PSICHEDELIA MADE IN ITALY. 

Massimo Padalino

LAY LLAMAS Thuban Rocket Recordings

Da Padova

Per fan di Savage Republic, Teeth Of The Sea, Chrome

Ascolta Silver Sun, Holy Worms, Fight Fire With Fire

ph GIULIA NATALIA COMITO ©

Il disco sarà presentato il 16 giugno a Milano, con un DJ set presso Santeria Palladini (unica data estiva di Lay Llamas).