Il progetto Autunna et sa Rose si pone come fine principale la sintesi di diverse forme d’arte, principalmente di poesia e musica.

Entrelacs du rêve – qui in ANTEPRIMA – rappresenta il corrispondente musicale dei sogni narrati nel libro dal titolo omonimo, ma in italiano.

AUTUNNA ET SA ROSE | Entrelacs du rêve | Atmosphere

L’ultimo capitolo di Autunna Et Sa Rose è un concept album il cui fil rouge si dichiara nel nome che porta, Entrelacs du rêve, preceduto dal libro di Saverio Tesolato con lo stesso titolo tradotto in italiano (Intrecci del sogno) e contenente i racconti basati sui ricordi delle sue personali esperienze oniriche, perfetti per introdurre all’ascolto di un’opera non sempre di facile decifrazione, per quanto avvincente e grondante di spleen visionario. 8 suite che si snodano come squarci medianici di musica seriale per pianoforte, cello, percussioni ed elettroniche minimali cui s’interpolano gli incanti canori di un soprano e un mezzosoprano in odore di sibille notturne. MAGICO.

Aldo Chimenti  

Alla realizzazione di Entrelacs du rêve hanno concorso vari musicisti: vale certamente la pena di ricordare tra essi i fondamentali contributi del soprano leggero Sonia Visentin (nota da diversi anni come interprete essenziale in varie opere di Claudio Ambrosini e Adriano Guarnieri) e del mezzosoprano Matilde Secchi, ancora una volta insieme, in grado di intrecciare i loro soavi vocalizzi e gorgheggi con l’intento di avvincere il fruitore nella più plumbea sostanza onirica.